Due persone legate a Banca Progetto sono state arrestate nell’ambito di indagini per presunta truffa allo Stato
La Guardia di Finanza sta perquisendo la sede di Banca Progetto, una banca milanese specializzata in servizi per le piccole e medie imprese che avrebbe ottenuto un prestito da 6,7 milioni di fondi garantiti dallo Stato tramite documentazione falsa. ANSA scrive che la procura di Brescia, che sta indagando, ha disposto l’esecuzione di tre misure cautelari nei confronti di altrettante persone coinvolte, di cui due arresti. E scrive anche che altre misure cautelari sono state ordinate a seguito di un’indagine parallela portata avanti dalla procura di Monza. Per ora non ci sono notizie più precise: tra le accuse contestate alle persone fermate ci sono truffa aggravata, bancarotta e autoriciclaggio.
Il 24 ottobre il tribunale di Milano aveva disposto l’amministrazione giudiziaria per Banca Progetto perché sospettata di aver concesso finanziamenti a società legate alla ’ndrangheta per oltre 10 milioni di euro. L’amministrazione giudiziaria è un procedimento che affida la gestione di una società a un amministratore nominato da un tribunale, con il compito di correggere eventuali pratiche illecite.