Nella regione russa di Kursk ci sono stati i primi scontri tra l’esercito ucraino e i soldati inviati in Russia dalla Corea del Nord

Un soldato russo nella regione di Kursk, 24 ottobre 2024 (Russian Defense Ministry Press Service photo via AP)
Un soldato russo nella regione di Kursk, 24 ottobre 2024 (Russian Defense Ministry Press Service photo via AP)

Nella regione russa di Kursk, occupata dai soldati ucraini ad agosto, ci sono stati i primi scontri tra l’esercito dell’Ucraina e i soldati che la Corea del Nord ha inviato in Russia per aiutarla nella guerra. Lo ha fatto sapere Andrii Kovalenko, capo del Centro per la lotta alla disinformazione del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa dell’Ucraina. Non si conoscono dettagli relativi all’area in cui è avvenuto lo scontro, né le conseguenze per le parti coinvolte.

Secondo il dipartimento della Difesa degli Stati Uniti sono circa 8mila i soldati che la Corea del Nord ha inviato in Russia nell’ambito dell’accordo tra i due paesi che, tra le altre cose, include l’impegno a difendersi reciprocamente in caso di attacco di un paese terzo. Lunedì sera il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che i soldati nordcoreani nella regione di Kursk sarebbero 11mila.

Nel frattempo, il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha ha detto di aver discusso con la sua controparte tedesca Annalena Baerbock della «necessità di un’azione decisa» in risposta al crescente coinvolgimento della Corea del Nord nella guerra. «Esortiamo l’Europa a rendersi conto che le truppe della Repubblica Popolare Democratica di Corea stanno ora conducendo una guerra di aggressione in Europa contro uno stato europeo sovrano», ha detto Sybiha durante una conferenza stampa.