Più di 100 persone ricoverate negli ospedali della Striscia di Gaza saranno trasferite all’estero
L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha detto che mercoledì più di cento persone che sono ricoverate negli ospedali della Striscia di Gaza verranno trasferite all’estero. Attraverseranno tutte assieme il varco di Kerem Shalom, al confine fra la Striscia e Israele, e poi saranno trasportate in aereo negli Emirati Arabi Uniti; da lì alcune saranno portate in Romania. L’OMS ha detto che fra i pazienti coinvolti ci sono anche bambini con malattie croniche o gravi traumi.
Nell’ultimo anno Israele ha invaso e bombardato incessantemente la Striscia di Gaza, uccidendo più di 43mila persone e distruggendo buona parte delle infrastrutture, fra cui le strutture mediche. L’esercito israeliano ha compiuto operazioni militari dentro a diversi ospedali, e anche in quelli che non sono stati colpiti direttamente dai combattimenti la situazione è gravissima, sia per la mancanza di medicine, energia e acqua pulita, sia per l’altissimo numero di morti e feriti, anche fra il personale sanitario.
Solo nell’ultimo giorno i bombardamenti israeliani hanno ucciso 29 persone, venti delle quali a Beit Lahia, nel nord della Striscia. Rik Peeperkorn, rappresentante dell’OMS per la Palestina, ha detto a Reuters che l’organizzazione ha chiesto ripetutamente che le evacuazioni diventino sistematiche, e che i pazienti in attesa di essere trasferiti sono 12mila. Dall’ottobre del 2023 oltre 5mila persone sono state trasferite per essere curate fuori dalla Striscia di Gaza, principalmente verso l’Egitto, il Qatar e gli Emirati Arabi Uniti.