25 persone migranti sono morte perché la loro barca si è capovolta al largo delle isole Comore, nell’oceano Indiano
L’organizzazione internazionale per le migrazioni ha detto che una nave di migranti è stata attaccata da un gruppo di trafficanti al largo delle isole Comore, un piccolo arcipelago africano tra il Mozambico e il Madagascar composto da tre isole: Grande Comore, Mohéli e Anjouan. L’imbarcazione si è capovolta e nel naufragio sono morte 25 delle 30 persone che erano a bordo: 5 sono riuscite a salvarsi grazie all’aiuto di alcuni pescatori, e hanno riferito che sulla nave erano presenti persone di varie nazionalità e almeno 6 minori.
I migranti erano partiti da Anjouan e stavano provando a raggiungere le vicine isole Mayotte, un territorio d’oltremare francese che si trova a circa 70 chilometri di distanza. Dei circa 900mila abitanti delle isole Comore, la metà vive sotto la soglia di povertà: per questo molte persone tentano la traversata verso Mayotte, ma molte perdono la vita nel tentativo: secondo un rapporto del senato francese, tra il 1995 e il 2012 sono morte tra le 7mila e le 10mila persone su questa rotta. Soltanto negli ultimi tre mesi erano già avvenuti due episodi simili, uno a settembre in cui erano morte 12 persone (tra cui anche due bambini e una donna incinta), e un altro ad agosto, in cui erano morte otto persone incluso un ragazzino di 12 anni.