A Lahore, in Pakistan, le scuole primarie resteranno chiuse per una settimana a causa dei livelli di inquinamento molto elevati

Un uomo in moto e uno stormo di piccioni tra lo smog a Lahore
Lo smog a Lahore, Pakistan, domenica 3 novembre (AP Photo/ K.M. Chaudary)

A Lahore, nel nord-est del Pakistan, le scuole primarie (quelle frequentate da bambine e bambini dai 5 ai 9 anni) resteranno chiuse per una settimana a causa dell’inquinamento, che tra sabato e domenica ha raggiunto livelli record per la città. In base ai dati di IQAir, una società svizzera che offre una mappa interattiva per farsi un’idea della qualità dell’aria in buona parte del mondo, in questi giorni Lahore è stata la città con la qualità dell’aria peggiore: sabato l’indice di inquinamento dell’aria è stato ottanta volte superiore al livello considerato accettabile dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, poi si è gradualmente abbassato a un livello considerato comunque pericoloso.

Lahore è la seconda città più grande del Pakistan, dista pochi chilometri dallo stato indiano del Punjab e secondo un funzionario del ministero dell’Ambiente pakistano lo smog di questi giorni dipenderebbe soprattutto dalla pratica di bruciare i resti dei raccolti, diffusa proprio nel nord-ovest dell’India. Per gestire la situazione l’amministrazione cittadina ha stabilito tra le altre cose che il 50 per cento dei dipendenti degli uffici dovrà lavorare da casa, ha imposto il divieto di circolazione per i risciò a motore e ha bloccato i lavori edili in certe aree.