Gli allenatori di calcio contrari a far giocare la Liga dopo le gravi alluvioni a Valencia
Per Diego Simeone, Hansi Flick e altri la 12esima giornata del campionato spagnolo doveva essere annullata
Nonostante le devastanti alluvioni nel sud est della Spagna di questa settimana, che hanno provocato gravi danni in diverse città e causato la morte di un gran numero di persone, la RFEF (Real Federación Española de Fútbol, la federazione che organizza i principali campionati di calcio nazionali) ha deciso di confermare la maggior parte delle partite in programma per la 12esima giornata della Liga, la massima divisione del campionato spagnolo di calcio, che è iniziata venerdì.
Diversi allenatori hanno considerato la scelta della RFEF poco etica e l’hanno criticata pubblicamente, sostenendo che in un momento del genere sarebbe stato opportuno rimandare tutte le partite. Diego Simeone, l’allenatore argentino dell’Atletico Madrid, ha detto che in questo momento giocare «non ha alcun senso», perché «ci sono persone che stanno passando un brutto momento. È molto triste, ma ci dicono che dobbiamo andare avanti, e quindi eccoci qui: andiamo avanti».
Il tedesco Hansi Flick, che allena il Barcellona, ha detto che, se potesse farlo, sospenderebbe tutte le partite, dato che quella in corso «è una tragedia incredibile non soltanto per Valencia, ma per la Spagna nel suo complesso». José Bordalás, l’allenatore del Getafe, ha usato un’espressione simile a quella di Simeone («non ha alcun senso»), e ha aggiunto che «la giornata andava sospesa integralmente», perché coincide con «la peggior catastrofe degli ultimi decenni. I ragazzi si stanno sforzando, sono dei professionisti, ma è impossibile distaccarsi troppo dalla realtà».
Sabato aveva espresso un’opinione simile anche Miguel Ángel Sánchez Muñoz, l’allenatore del Girona, conosciuto con il soprannome Míchel: dopo la partita contro il Leganes, vinta dal Girona per 4 a 3, Míchel aveva detto che festeggiare per quel risultato aveva poco senso, dato che quella gara «non doveva neppure essere giocata». Sempre sabato, dopo la partita vinta contro il Valladolid, l’allenatore dell’Osasuna Vicente Moreno, che è originario di Valencia, aveva dedicato un discorso alle persone morte durante le alluvioni.
Le uniche due partite rimandate sono state quelle delle due squadre che hanno sede nel territorio della Comunità Valenciana, la zona maggiormente colpita dalle alluvioni: il Valencia e il Villarreal, che avrebbero dovuto giocare rispettivamente contro il Real Madrid e il Rayo Vallecano.
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