La Russia ha multato Google di una cifra impronunciabile
Giovedì un tribunale russo ha condannato Google a pagare una multa di 20 decilioni di dollari, una cifra enorme, notevolmente superiore al PIL (prodotto interno lordo) dell’intero pianeta. Venti decilioni di dollari (quasi 19 decilioni di euro), sono una cifra dove al 2 seguono 34 zeri: sono 20 milioni di miliardi di miliardi di miliardi di dollari. Secondo il Fondo Monetario Internazionale, il PIL mondiale è di 110mila miliardi di dollari, mentre Alphabet, la holding che controlla Google, ha un valore di mercato di circa 2.000 miliardi di dollari. La multa è stata decisa per la sospensione da YouTube di 17 canali televisivi e numerosi altri media, per lo più legati al regime russo. Google decise il blocco dei canali russi nel marzo del 2022, dopo l’invasione dell’Ucraina, perché i contenuti pubblicati «negavano, minimizzavano o banalizzavano eventi violenti molto documentati».
L’entità della multa sarebbe il risultato della somma di multe di circa 1000 dollari (alcune già decise nel 2020), per cui era previsto un raddoppio ogni settimana. Il portavoce del regime di Vladimir Putin Dmitri Peskov ha ammesso alla televisione statunitense NBC di non «poter nemmeno pronunciare» la cifra ma di ritenerla «piuttosto carica di simbolismo», sostenendo che dovrebbe invitare la dirigenza di Google a «fare attenzione e migliorare la situazione».