L’ex presidente slovacco Andrej Kiska è stato condannato per frode fiscale

L'ex presidente slovacco, Andrej Kiska, nel 2018 (AP Photo/Ronald Zak)
L'ex presidente slovacco, Andrej Kiska, nel 2018 (AP Photo/Ronald Zak)

Giovedì la corte d’appello della città slovacca di Presov ha confermato la condanna per frode fiscale di Andrej Kiska, che è stato presidente del paese tra il 2014 e il 2019. Kiska è stato condannato a un anno di carcere, con pena sospesa ma dimezzata rispetto a quella stabilita l’anno scorso da un tribunale di Poprad, dove era accusato di non aver rendicontato correttamente alcune spese della sua campagna elettorale del 2014.

La sentenza di giovedì ha anche cancellato una multa di 15mila euro. Kiska ha detto che farà ricorso alla Corte Suprema, l’ultimo grado di giudizio, e che ritiene che il processo sia stato politicamente motivato. Kiska ha accusato l’attuale primo ministro, il populista Robert Fico, di volersi vendicare perché lo aveva battuto alle elezioni presidenziali del 2014. Durante il mandato Kiska si era ripetutamente scontrato con Fico, anche allora primo ministro. Kiska è stato il primo ex presidente nella storia slovacca a venire incriminato e poi condannato.

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