La sede principale della missione dell’ONU in Libano è stata colpita da un razzo

Un veicolo UNIFIL nella sede di Naqura, nel sud del Libano (AP Photo/ Mohammed Zaatari)
Un veicolo UNIFIL nella sede di Naqura, nel sud del Libano (AP Photo/ Mohammed Zaatari)

La missione delle Nazioni Unite in Libano UNIFIL ha scritto in un comunicato che martedì pomeriggio un razzo è stato lanciato contro la base principale, nella città di Naqura, nel sud-ovest del paese. Il razzo ha colpito un’officina, che si è incendiata: otto soldati austriaci sono stati feriti, ma nessuno in modo grave. UNIFIL dice che il razzo proveniva da nord, cioè dal Libano, e che probabilmente è stato lanciato dall’organizzazione politica e militare libanese Hezbollah o da un gruppo alleato. Si legge inoltre che verrà aperta un’indagine sull’accaduto.

L’UNIFIL (acronimo in inglese di United Nations Interim Force in Lebanon, in italiano è Forza di Interposizione in Libano delle Nazioni Unite) è attiva da decenni nella zona della Blue Line, cioè la linea di demarcazione tra Libano e Israele che funge da confine di fatto tra i due paesi. Si occupa di sorvegliare l’area e di assicurare il rispetto degli accordi internazionali nella regione, da tempo oggetto di tensioni e rivendicazioni territoriali. In quell’area la missione ha circa 50 basi, molte delle quali nelle zone invase da Israele a inizio ottobre e dove sono in corso i combattimenti con Hezbollah. Le basi UNIFIL sono già state attaccate diverse volte nell’ultimo mese.

Nella sede UNIFIL di Naqura sono presenti anche circa 100 tra ufficiali e sottufficiali dell’Esercito italiano, un’unità dell’aeronautica militare e un nucleo dei Carabinieri addetti alle investigazioni.

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