In Giappone sarà riattivato il reattore nucleare più vicino all’epicentro del terremoto del 2011

Una centrale nucleare in una baia
La centrale nucleare di Onagawa nel 2011 (AP Photo/ Greg Baker)

Nel corso della giornata di martedì la società energetica giapponese Tohoku Electric Power riattiverà il reattore numero 2 della centrale nucleare di Onagawa, che non viene usato dal 2011. La centrale di Onagawa è la più vicina all’epicentro del terremoto che quell’anno causò lo tsunami che inondò la centrale di Fukushima Daiichi e il conseguente incidente nucleare. La centrale di Onagawa non subì grossi danni a causa dell’onda anomala, ma da allora non era più stata sfruttata per l’irrigidimento dei protocolli di sicurezza relativi alla riattivazione di reattori non in funzione. Ci sono voluti anni di lavoro perché il reattore rispettasse i nuovi requisiti.

La centrale di Onagawa è nella prefettura di Miyagi, nel nord est di Honshu, la più grande delle isole giapponesi; dista poco più di 100 chilometri in linea d’aria da Fukushima, che si trova più a sud. La centrale ha altri due reattori: il numero 1, il più vecchio, è in dismissione, mentre il numero 3 non è ancora stato sottoposto al processo per essere riattivato. Il reattore numero 2 di Onagawa iniziò a produrre energia per la prima volta nel 1995, il numero 3 nel 2002. Dal disastro di Fukushima sono stati riattivati solo 12 dei 33 reattori nucleari funzionanti del Giappone: prima dello tsunami del 2011 il paese ricavava un quarto della propria energia elettrica dagli impianti nucleari, a marzo del 2023 solo il 6 per cento.