David DePape, l’uomo che aggredì il marito di Nancy Pelosi, è stato condannato all’ergastolo senza possibilità di condizionale

David DePape aggredisce Paul Pelosi, ripreso dalla telecamera indossata da un agente di polizia. San Francisco, 28 ottobre 2022 (U.S. San Francisco District Attorney/ Handout via REUTERS)
David DePape aggredisce Paul Pelosi, ripreso dalla telecamera indossata da un agente di polizia. San Francisco, 28 ottobre 2022 (U.S. San Francisco District Attorney/ Handout via REUTERS)

Un tribunale statale della California ha condannato all’ergastolo senza possibilità di condizionale David DePape, l’uomo che nell’ottobre del 2022 aggredì Paul Pelosi, marito dell’allora speaker della Camera statunitense Nancy Pelosi. DePape era già stato condannato a 30 anni di carcere da un tribunale federale per aggressione e tentato rapimento del familiare di un funzionario federale: nel processo statale è stato giudicato colpevole di cinque reati, tra cui furto con scasso e rapimento aggravato da danni fisici. Sconterà le due condanne insieme.

Il 28 ottobre del 2022 DePape, ora 44 anni, si introdusse in casa dei Pelosi a San Francisco per cercare Nancy, ma non la trovò: aggredì il marito con un martello quando sul posto era già arrivata la polizia, che Paul era riuscito a chiamare. DePape è un sostenitore di varie teorie complottiste di estrema destra, comprese quelle di QAnon: dopo essere stato arrestato disse che la sua idea era quella di rapire Nancy Pelosi e «spaccarle le rotule finché non avesse rivelato la verità». Paul Pelosi, che oggi ha 84 anni, fu ricoverato per sei giorni in ospedale, dove subì un’operazione per una frattura al cranio.

– Leggi anche: L’aggressione a Paul Pelosi