L’agenzia dell’ONU per i profughi palestinesi non potrà più lavorare in Israele
Lo ha deciso il parlamento israeliano con un voto a larga maggioranza, che complicherà moltissimo le attività umanitarie dell'agenzia nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania
Lunedì sera il parlamento israeliano ha approvato due leggi che impediranno all’agenzia dell’ONU per i profughi palestinesi, nota anche come UNRWA, di lavorare in Israele e di avere accesso ai benefici che di solito vengono garantiti agli organi dell’ONU. Le due leggi sono state votate anche da larga parte dell’opposizione israeliana: sono passate con 92 voti favorevoli e appena 10 contrari. Per settimane diversi alleati occidentali di Israele, compresi gli Stati Uniti, hanno chiesto al governo israeliano guidato da Benjamin Netanyahu di intervenire per bloccare la legge, invano.
Israele accusa da anni l’UNRWA di avere estesi legami con i principali gruppi radicali palestinesi, e più in generale di promuovere posizioni anti-israeliane. Molte di queste accuse, come la tesi secondo cui più di 100 dipendenti dell’UNRWA siano funzionari di Hamas, non sono mai state dimostrate in maniera indipendente.
La prima legge impedirà all’UNRWA di operare in territorio israeliano: non potrà più portare avanti le sue attività di assistenza umanitaria ma nemmeno avere uffici. La seconda legge rimuoverà a dipendenti e funzionari dell’UNRWA alcune tutele legali, e proibirà ai dipendenti del governo israeliano di collaborare ufficialmente con l’UNRWA e i suoi dipendenti. Le due leggi entreranno ufficialmente in vigore fra 90 giorni.
Il commissario generale dell’UNRWA Philippe Lazzarini ha definito l’approvazione delle leggi «un pericoloso precedente», nonché «l’ultimo passaggio di una campagna per screditare l’UNRWA e delegittimare il suo incarico di fornire assistenza e servizi ai rifugiati palestinesi. Queste leggi serviranno soltanto ad aggravare le sofferenze dei palestinesi».
– Leggi anche: Cos’è e cosa fa l’UNRWA
Il nome completo dell’UNRWA è Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi nel vicino Oriente. È separata dall’UNHCR, l’agenzia dell’ONU per i rifugiati, che si occupa di tutti gli altri rifugiati nel resto del mondo. Dal 1949 fornisce assistenza umanitaria ai palestinesi che hanno lasciato le proprie case o vivono nei campi profughi in Israele, ma soprattutto nei territori palestinesi di Gaza e della Cisgiordania e nei paesi vicini (principalmente Siria, Giordania e Libano). L’UNRWA gestisce scuole, ospedali e centri di distribuzione di aiuti, e ha una presenza capillare soprattutto nella Striscia di Gaza. Al momento ha circa 30mila dipendenti: quasi tutti sono a loro volta profughi palestinesi, mentre una piccola parte proviene da altri paesi.