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  • Lunedì 28 ottobre 2024

Un po’ di numeri su Inter-Juventus

Dal 1961 non venivano segnati 8 gol in un “derby d'Italia”, e la difesa interista non aveva mai preso 4 gol da quando è allenata da Simone Inzaghi

Pierre Kalulu e Marcus Thuram durante la partita (Spada/Lapresse)
Pierre Kalulu e Marcus Thuram durante la partita (Spada/Lapresse)
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Domenica nel tardo pomeriggio la partita di Serie A maschile di calcio tra Inter e Juventus si è conclusa sul punteggio di 4-4: era da oltre sessant’anni che non venivano segnati almeno 8 gol in un derby d’Italia, come viene anche chiamata la partita tra le due squadre. È solamente la terza volta nella storia che accade: le due precedenti furono due larghe vittorie della Juventus (9-1 nel 1961, con l’Inter che mandò in campo i giovani della Primavera per protestare contro una decisione della federazione, e 6-2 nel 1932). La partita è stata intensa e divertente, soprattutto perché le due squadre hanno giocato con coraggio, quasi sempre all’attacco, e si sono continuamente inseguite nel punteggio. Diversi errori e distrazioni difensive hanno agevolato i tanti gol.

Dopo un quarto d’ora l’Inter, che giocava in casa a San Siro, è andata in vantaggio grazie a un rigore ottenuto da Marcus Thuram e segnato da Piotr Zielinski. Poco dopo però la Juventus ha ribaltato il risultato, pareggiando con Dusan Vlahovic e portandosi in vantaggio sei minuti dopo con Timothy Weah, due gol entrambi arrivati dopo azioni molto ben eseguite. Prima della fine del primo tempo però l’Inter si è riportata in vantaggio: ha pareggiato al trentacinquesimo con un sinistro preciso di Henrikh Mkhitaryan su passaggio di Thuram e ha segnato poi il 3-2 ancora su rigore, sempre con Zielinski. Non era mai successo che in un Inter-Juventus venissero segnati cinque gol nel primo tempo.

All’inizio del secondo tempo l’Inter ha fatto anche il gol del 4-2 con l’olandese Denzel Dumfries e nei minuti successivi è andata vicina al gol del 5-2 in diverse occasioni. Le parate del portiere Michele Di Gregorio hanno tenuto in partita la Juventus, che è poi riuscita a pareggiare grazie alla doppietta del diciannovenne turco Kenan Yildiz, entrato nel secondo tempo e diventato il più giovane calciatore di sempre a segnare più di un gol nello stesso derby d’Italia. In totale, nella partita le due squadre hanno fatto 28 tiri, 14 dei quali in porta.

Gli highlights di Inter-Juventus 4-4

Il giornalista James Horncastle, che segue la Serie A per il sito The Athletic, l’ha definita nella sua analisi «una gloriosa, imperfetta partita di calcio». Fino a questo momento in Serie A la Juventus aveva subìto appena un gol in otto partite; domenica ne ha incassati 4 in una sola partita. D’altro canto l’Inter non aveva mai subìto 4 gol da quando è allenata da Simone Inzaghi, cioè dalla stagione 2021-2022, e in generale in questo inizio di stagione è sembrata una squadra meno solida rispetto a quella che l’anno scorso aveva dominato il campionato. Nelle prime nove partite della scorsa stagione aveva incassato appena 5 gol, mentre oggi è già a 13.

In Serie A adesso l’Inter è seconda con 4 punti in meno del Napoli, la Juventus terza con un punto in meno dell’Inter. Il risultato della partita è positivo più per la Juventus che per l’Inter, quantomeno per il fatto che fino a metà del secondo tempo era in svantaggio di due gol e che tra il 4-2 di Dumfries e il primo gol di Yildiz ha rischiato varie volte di subire il 5-2. Quella messa in campo dall’allenatore Thiago Motta, inoltre, era una squadra mediamente molto giovane, 25 anni e 212 giorni di media tra gli undici titolari: secondo la piattaforma di analisi statistiche OPTA dal 1994-1995 la Juventus non aveva mai cominciato una partita contro l’Inter con una squadra più giovane di così.

È un dato notevole anche perché tra i titolari non c’era Yildiz, entrato a partita in corso. Yildiz era stato acquistato due anni fa dal Bayern Monaco e aveva esordito lo scorso anno in Serie A. In questa stagione ha preso la maglia numero 10 e sta iniziando ad affermarsi come uno dei migliori del campionato.

Kenan Yildiz, 19 anni, esulta con la lingua fuori come faceva un altro numero 10 della Juventus, Alessandro Del Piero (Massimo Paolone/LaPresse)