Chi è Marco Bucci, il nuovo presidente della Liguria

È un ex manager di successo che solo negli ultimi tempi si è dedicato alla politica, rilanciando Genova da sindaco (peraltro durante una grave malattia)

Il nuovo presidente della Liguria Marco Bucci in una foto del 29 marzo 2022, quando era sindaco di Genova (Tano Pecoraro/LaPresse)
Il nuovo presidente della Liguria Marco Bucci in una foto del 29 marzo 2022, quando era sindaco di Genova (Tano Pecoraro/LaPresse)

Marco Bucci è il nuovo presidente della Liguria. Il sindaco uscente di Genova, candidato del centrodestra, ha vinto le elezioni regionali che si sono tenute domenica e lunedì con il 48,7 per cento dei voti, circa un punto in più rispetto ad Andrea Orlando, il candidato del centrosinistra. A sostegno di Bucci c’era una coalizione di sette liste, tra cui quelle dei principali partiti di governo, e cioè Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia.

La campagna elettorale, iniziata dopo le dimissioni del presidente Giovanni Toti coinvolto in un’inchiesta su casi di corruzione, è stata piuttosto aspra. Le faccende giudiziarie che avevano riguardato Toti e vari suoi collaboratori avevano inizialmente lasciato credere che il centrosinistra avrebbe potuto vincere abbastanza agevolmente, tanto più con una candidatura come quella dell’ex ministro Andrea Orlando, importante dirigente del Partito Democratico. Ma proprio l’inattesa designazione di Bucci da parte del centrodestra aveva rimesso tutto in discussione.

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Bucci è nato a Genova, dove è poi cresciuto frequentando il liceo classico Andrea D’Oria prima e le facoltà di Farmacia e Chimica poi. È figlio di due genitori che hanno trasmesso le rispettive passioni ai loro figli. Dalla madre Maria Assunta, storica catechista della parrocchia cittadina di San Siro, il fratello di Bucci, Luca, ha tratto ispirazione, entrando in seminario e diventando poi sacerdote. Marco ha invece preso dal padre Fulvio, morto nel giugno 2023 a 91 anni, l’interesse per la farmaceutica e per la vela, a cui Bucci ha poi affiancato anche quello per il trekking, diventando un esperto escursionista alpino.

Ha vissuto a lungo all’estero, in Svizzera e soprattutto negli Stati Uniti, svolgendo incarichi dirigenziali in varie società del settore chimico e farmaceutico, da Kodak a Carestream Health. Tornato a Genova nel 2015 con l’obiettivo dichiarato di dedicarsi alla navigazione, fu invece nominato alla guida di Liguria Digitale, la società pubblica che gestisce le questioni informatiche della regione. Fu così che si fece apprezzare dai dirigenti locali del centrodestra, e in particolare dal leghista Edoardo Rixi, che fu il suo primo sostenitore quando nel 2017 costruì la sua candidatura a sindaco di Genova. Bucci vinse quelle elezioni e ottenne la riconferma cinque anni dopo, con un consenso ancor più ampio e un apprezzamento abbastanza trasversale: gli venne riconosciuto, al di là delle singole questioni, il merito di aver gestito in modo positivo la ricostruzione del Ponte Morandi e di aver favorito una ripresa della città dopo anni di declino economico.

Da anni è affetto da una grave malattia, evoluta di recente in maniera molto seria: ha un «tumore metastatico alle ghiandole linfatiche del collo» che gli lascia verosimilmente pochi anni di vita, come ha raccontato lui stesso: erano state proprio le sue precarie condizioni di salute a rendere inizialmente difficile una sua candidatura per le elezioni regionali. Ma i leader locali e nazionali del centrodestra per settimane hanno girato a vuoto nella ricerca di un candidato valido. E alla fine, a metà settembre, Bucci si è lasciato convincere da una telefonata della presidente Giorgia Meloni ad accettare.