LinkedIn ha ricevuto una multa da 310 milioni di euro per aver violato i regolamenti dell’Unione Europea sulla privacy

Il logo di LinkedIn su uno dei suoi uffici (Justin Sullivan/Getty Images)
Il logo di LinkedIn su uno dei suoi uffici (Justin Sullivan/Getty Images)

LinkedIn, un social network dedicato a chi lavora e di proprietà di Microsoft, ha ricevuto una multa da 310 milioni di euro per aver violato il Regolamento generale dell’Unione Europea sulla protezione dei dati (GDPR). La multa è stata stabilita dalla Commissione per la protezione dei dati dell’Irlanda, che controlla che le società che hanno sede nel paese (fra cui LinkedIn e molte altre grosse aziende tecnologiche) rispettino il GDPR.

Secondo la Commissione le giustificazioni fornite da LinkedIn per tracciare le attività degli utenti e utilizzare i loro dati, così come le modalità in cui la piattaforma ha chiesto il consenso degli utenti per trattare questi dati, non sarebbero state legalmente valide, e quindi l’uso dei dati non sarebbe stato consentito dal GDPR. La multa deriva da una denuncia presentata nel 2018 da un’associazione francese che si occupa dei diritti degli utenti di internet, ed è una delle più ingenti mai ricevute da un’azienda tecnologica per violazioni del GDPR.