Il figlio dello storico primo ministro di Singapore ha ottenuto asilo politico nel Regno Unito, accusando il suo paese di averlo perseguitato

Lee Hsien Yang a Singapore nel luglio del 2020 (EPA/WALLACE WOON)
Lee Hsien Yang a Singapore nel luglio del 2020 (EPA/WALLACE WOON)

Martedì Lee Hsien Yang, fratello dell’ex primo ministro di Singapore Lee Hsien Loong e membro della famiglia che ha governato l’ex colonia britannica per la maggior parte della sua storia dopo l’indipendenza del 1963 (Singapore si è poi separata dalla Malesia nel 1965), ha detto di aver ottenuto l’asilo politico nel Regno Unito. Lee Hsien Yang è il figlio di Lee Kuan Yew, che governò dal 1959 al 1990 ed è considerato da molti il fondatore della moderna Singapore. Lee Hsien Loong è invece stato primo ministro dal 2004 allo scorso maggio, quando si è dimesso. Lee Hsien Yang aveva chiesto asilo nel Regno Unito nell’ottobre 2022 e da allora vive a Londra. La sua domanda è stata accettata ad agosto.

Lee Hsien Yang ha accusato il fratello di averlo perseguitato con procedimenti giudiziari infondati e ha detto di essere fuggito temendo per la sua sicurezza personale. I fratelli avevano una disputa legale su una casa appartenuta al padre, morto nel 2015. Nel 2020 un tribunale di Singapore aveva condannato Lee Hsien Yang e la moglie per aver mentito sotto giuramento: secondo loro era una sentenza politicamente motivata. Un portavoce del governo di Singapore ha detto che le accuse di Lee Hsien Yang sono false e che «nessuno è al di sopra della legge, inclusi i discendenti del primo ministro».

Lee Hsien Loong fa ancora parte del governo, come ministro anziano, ed è il segretario del Partito di Azione Popolare (PAP), che ha sempre governato il paese finora. Le prossime elezioni sono previste a novembre del 2025.

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