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  • Mercoledì 23 ottobre 2024

Due persone sono morte per un’esplosione in uno stabilimento industriale di Bologna

È successo in un capannone della Toyota Material Handling, vicino all'aeroporto; almeno 11 persone sono state ferite

Fuori dallo stabilimento della Toyota Material Handling a Bologna, il 23 ottobre 2024 (ANSA/RICCARDO RIMONDI)
Fuori dallo stabilimento della Toyota Material Handling a Bologna, il 23 ottobre 2024 (ANSA/RICCARDO RIMONDI)
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Mercoledì pomeriggio, intorno alle 17:20, un’esplosione ha causato il crollo di un capannone in uno stabilimento industriale di Bologna: due persone sono morte e almeno 11 sono state ferite. Lo stabilimento appartiene a Toyota Material Handling, un’azienda che produce macchine per la movimentazione merci del gruppo giapponese Toyota, e si trova in zona Borgo Panigale, vicino all’aeroporto Marconi di Bologna. Secondo una prima ricostruzione diffusa da Ansa, l’esplosione sarebbe stata causata dallo scoppio di un compressore che avrebbe fatto crollare una parte del capannone.

Alla Toyota Material Handling di Bologna lavorano circa 850 persone e circa 300 erano in servizio questo pomeriggio.

Gian Pietro Montanari, membro dell’assemblea generale della FIOM, il sindacato dei metalmeccanici interno alla CGIL, ha detto al Resto del Carlino che dato che c’erano state «situazioni a livello produttivo dove si è ritenuto che l’azienda non facesse abbastanza per il rispetto delle procedure» relative alla sicurezza sul lavoro era stato indetto uno sciopero di due ore per la giornata di giovedì.