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  • Domenica 20 ottobre 2024

I danni in Emilia-Romagna per le forti piogge

Ci sono stati allagamenti e blackout soprattutto intorno a Bologna: un ragazzo è morto a Pianoro per la piena del torrente Zena

Il portone d'ingresso di un condominio allagato a Bologna, 19 ottobre 2024 (ANSA/MAX CAVALLARI)
Il portone d'ingresso di un condominio allagato a Bologna, 19 ottobre 2024 (ANSA/MAX CAVALLARI)
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Le intense piogge in Emilia-Romagna hanno causato allagamenti, esondazioni e blackout. A Pianoro, a sud di Bologna, una piena ha investito un’auto con a bordo due fratelli: uno dei due è riuscito a mettersi in salvo, mentre l’altro è stato trovato morto dall’elicottero dei vigili del fuoco alcune ore più tardi. Aveva vent’anni.

Domenica molte zone della regione risultano ancora allagate o invase dal fango, e ci sono stati rallentamenti del traffico. Il sindaco di Bologna Matteo Lepore ha detto che durante la notte nel comune sono state evacuate circa 500 persone: di queste, 11 hanno trovato posto in albergo mentre la maggior parte è rientrata a casa o si trova da parenti e amici. Le persone evacuate salgono a 2mila se si considera tutta la città metropolitana.

Molti a Bologna si sono risvegliati con le cantine ancora allagate o piene di fango, così come sono ancora allagati alcuni sottopassaggi della città. Il comune ha deciso che domani le scuole e gli asili nido rimarranno chiusi.

Intorno alle 21 di ieri nel capoluogo è esondato il torrente Ravone, che attraversa la città, allagando via Saffi, nell’area nordoccidentale, e alcune vie del centro. Più tardi in serata è esondato anche il canale Reno, allagando via San Felice e via Lame, e sono state chiuse diverse vie d’accesso alla città.

Sabato sera Lepore aveva invitato i cittadini a non uscire di casa, non usare l’auto e, quando possibile, salire ai piani alti degli edifici nelle zone più critiche. Ha rinnovato l’invito a uscire di casa il meno possibile anche per la giornata di domenica.

Ci sono stati blackout in varie parti della città e il cinema Modernissimo, in centro, è stato evacuato per infiltrazioni. Lepore ha detto che i vigili del fuoco e la polizia locale si sono attivati per i soccorsi e per aiutare a liberare garage e cantine invasi dall’acqua e dal fango.

A Casalecchio di Reno, a sudovest di Bologna, dove si era appena tenuto un concerto di Umberto Tozzi, gli spettatori sono stati trattenuti per due ore all’interno del palasport Unipol Arena per ragioni di sicurezza. Nel comune sono stati chiusi alcuni sottopassaggi e c’è stata una frana in via Belvedere Alta.

A Cesenatico, sulla costa adriatica, non ci sono state esondazioni ma le forti piogge hanno allagato diverse strade, cantine e garage. Quattro persone anziane hanno dovuto lasciare la loro casa. Già ieri i vigili del fuoco erano intervenuti una decina di volte nella provincia di Forlì-Cesena per liberare alcune persone che erano rimaste bloccate in casa oppure nelle loro auto.

A Bagnacavallo, in provincia di Ravenna, uno dei comuni più colpiti dalle alluvioni dello scorso settembre, il comune ha disposto l’evacuazione totale di alcune zone e ha predisposto un centro di accoglienza nella palestra di una scuola elementare. Sono state ordinate evacuazioni anche a Cadelbosco di Sopra, in provincia di Reggio Emilia, dove ha esondato il torrente Crostolo.

Negli ultimi giorni piogge e nubifragi hanno riguardato diverse zone d’Italia, anche al Sud. Ci sono stati danni soprattutto in Sicilia, tra venerdì e sabato, con esondazioni e allagamenti. Nei giorni precedenti c’erano stati danni anche in Liguria – dove è morta una persona e ci sono state frane e allagamenti – e in Toscana, dove le piogge hanno causato danni e disagi nelle province di Pisa, Livorno, Siena e Prato.