La questione dell’aborto negli Stati Uniti, vista da lì

Uno dei temi più discussi della campagna elettorale raccontato da Francesco Costa, nel nuovo video di “Da Costa a Costa”

Francesco Costa con la ginecologa e autrice Mimi Zieman
YouTube, Da Costa a Costa
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Uno dei temi più discussi nella campagna elettorale in vista delle elezioni presidenziali del 5 novembre negli Stati Uniti è anche uno di quelli che negli ultimi due anni hanno provocato più dibattiti nel paese: l’aborto. Sia il presidente uscente Joe Biden che la sua vice Kamala Harris, candidata dei Democratici, sostengono il diritto all’accesso all’interruzione volontaria di gravidanza. È invece un tema più divisivo per il Partito Repubblicano, che è storicamente contrario all’aborto, nonostante oggi la gran parte del suo elettorato sia favorevole a una legalizzazione almeno parziale della procedura. Il risultato è che lo stesso candidato Repubblicano Donald Trump sta facendo fatica a esprimere posizioni nette in un senso o nell’altro.

Tra le altre cose proprio il 5 novembre in dieci stati del paese si voterà per introdurre il diritto all’aborto nelle Costituzioni statali, dopo la storica sentenza con cui nel giugno del 2022 la Corte Suprema lo aveva eliminato a livello federale. Al contempo vari gruppi contrari stanno adottando diverse politiche per bloccare o boicottare i referendum. Di recente Francesco Costa è stato in Georgia per approfondire i temi più cruciali delle prossime elezioni, cercando di capire cosa è cambiato dopo la sentenza del 2022, quali siano state le reazioni in uno stato come quello e, soprattutto, cosa può cambiare con le prossime elezioni.

Il video fa parte del progetto del Post “Da Costa a Costa”, che racconta il paese che ha la maggiore influenza su un gran pezzo del mondo, gli Stati Uniti d’America, e la campagna elettorale che ne deciderà il futuro. Ogni sabato dal 6 gennaio, una newsletter scritta da Francesco Costa fa il punto su politica, cultura e società degli Stati Uniti, oltre che sulle ultime notizie sulla campagna elettorale per le presidenziali. È gratuita e ci si iscrive qui.

Nella notte tra il 5 e il 6 novembre inoltre Il Post seguirà in diretta video le elezioni presidenziali: cominceremo alle 22:30 e andremo avanti fino alla mattina.

– Guarda anche: Cosa pensano i Repubblicani che votano Trump, spiegato da loro