Israele ha ucciso il capo di Hamas
Yahya Sinwar era ritenuto da Israele il principale responsabile dell'attacco contro i civili del 7 ottobre 2023: è stato ucciso in un'operazione militare nel sud di Gaza
Giovedì l’esercito israeliano ha annunciato di aver ucciso Yahya Sinwar, il capo di Hamas, durante un attacco nel sud della Striscia di Gaza. L’esercito israeliano aveva detto che nell’attacco, avvenuto mercoledì, aveva ucciso tre membri di Hamas, e di stare controllando se uno di loro fosse Sinwar: lo ha confermato alcune ore dopo, al termine di alcune analisi delle impronte digitali e dentali, mentre per ora non ci sono dettagli sull’esito di un test del DNA. Anche il ministro degli Esteri di Israele, Israel Katz, ha confermato l’uccisione di Sinwar.
Il primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu, ha tenuto poco prima delle 20 (ora italiana) un discorso in televisione per confermare l’uccisione di Sinwar da parte dell’esercito israeliano. Netanyahu ha detto che «il male ha subìto un duro colpo», ma che «il nostro lavoro non è ancora compiuto», segnalando che le attività militari proseguiranno. Ha poi aggiunto che la morte di Sinwar «è l’inizio della fine».
Sinwar era considerato da Israele il principale responsabile dell’attacco contro i civili del 7 ottobre, dopo cui è iniziata la guerra nella Striscia di Gaza. Sinwar era il leader di Hamas dallo scorso agosto, quando aveva preso il posto di Ismail Haniyeh, il capo diplomatico di Hamas ucciso lo scorso 31 luglio a Teheran, in Iran, in un attacco mirato che è stato ampiamente attribuito a Israele anche se il governo israeliano non ha confermato la sua responsabilità nell’omicidio. Prima di diventare il capo di Hamas, era comunque il capo politico del gruppo all’interno della Striscia di Gaza.
Secondo quanto detto da fonti nell’esercito israeliano ai media del paese, lo scontro in cui è stato ucciso Yahya Sinwar sarebbe avvenuto per caso durante un’operazione di routine, senza che la sua posizione fosse stata segnalata da informazioni di intelligence preliminari. Mercoledì notte un piccolo gruppo di soldati israeliani, secondo alcuni resoconti composto da militari reclutati negli ultimi mesi, avrebbe incontrato alcuni uomini armati, e nei combattimenti seguenti avrebbe usato un razzo o un drone per distruggere l’edificio in cui si trovavano, uccidendoli. Solo in seguito si sarebbero accorti che una delle tre persone uccise era molto somigliante a Sinwar, e avrebbero avviato le indagini sulla sua identità.
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha detto che l’uccisione di Sinwar segna un «buon giorno» per Israele, gli Stati Uniti e per il resto del mondo. Biden ha detto di voler sentire al più presto Netanyahu per «confrontarsi su una soluzione per riconsegnare le persone tenute in ostaggio con le loro famiglie e per finire la guerra una volta per tutte». Biden ha detto che ora c’è un’opportunità per «un giorno dopo a Gaza senza Hamas al potere».
Nella serata di giovedì alcune centinaia di persone hanno organizzato una manifestazione a Tel Aviv chiedendo la fine della guerra e la liberazione delle persone ancora tenute in ostaggio da Hamas.