La Banca Centrale Europea ha annunciato la terza riduzione consecutiva dei tassi di interesse
Giovedì la Banca Centrale Europea (BCE) ha annunciato la riduzione di 0,25 punti percentuali dei tre tassi di interesse di riferimento, che scenderanno così a un intervallo compreso tra il 3,25 e il 3,65 per cento. I tassi di interesse sono lo strumento con cui le banche centrali tengono sotto controllo le dinamiche che influiscono sui prezzi: questa è la terza riduzione consecutiva dopo un periodo di quasi due anni in cui la BCE, insieme alle banche centrali di tutto il mondo, aveva prima aumentato i tassi di interesse in modo rapidissimo e li aveva poi tenuti ai loro massimi di sempre per fermare l’inflazione.
Da tempo il problema dell’inflazione è considerato ormai praticamente risolto: nei paesi dell’area dell’euro a settembre l’inflazione media è tornata per la prima volta dal 2021 sotto la soglia del 2 per cento, quella generalmente ritenuta adeguata per un’economia sana. È anche l’obiettivo di crescita dei prezzi che secondo il suo statuto la BCE è impegnata a mantenere con le sue politiche. Questa terza riduzione comporterà che scenderanno ancora, come stanno già facendo da tempo, i tassi di interesse sui mutui e sui prestiti alle imprese.
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