La Banca Centrale Europea ha annunciato la terza riduzione consecutiva dei tassi di interesse

La presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde (AP Photo/Jean-Francois Badias)
La presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde (AP Photo/Jean-Francois Badias)

Giovedì la Banca Centrale Europea (BCE) ha annunciato la riduzione di 0,25 punti percentuali dei tre tassi di interesse di riferimento, che scenderanno così a un intervallo compreso tra il 3,25 e il 3,65 per cento. I tassi di interesse sono lo strumento con cui le banche centrali tengono sotto controllo le dinamiche che influiscono sui prezzi: questa è la terza riduzione consecutiva dopo un periodo di quasi due anni in cui la BCE, insieme alle banche centrali di tutto il mondo, aveva prima aumentato i tassi di interesse in modo rapidissimo e li aveva poi tenuti ai loro massimi di sempre per fermare l’inflazione.

Da tempo il problema dell’inflazione è considerato ormai praticamente risolto: nei paesi dell’area dell’euro a settembre l’inflazione media è tornata per la prima volta dal 2021 sotto la soglia del 2 per cento, quella generalmente ritenuta adeguata per un’economia sana. È anche l’obiettivo di crescita dei prezzi che secondo il suo statuto la BCE è impegnata a mantenere con le sue politiche. Questa terza riduzione comporterà che scenderanno ancora, come stanno già facendo da tempo, i tassi di interesse sui mutui e sui prestiti alle imprese.

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