È morto lo scrittore cileno Antonio Skármeta, fra le altre cose autore del romanzo “Il postino di Neruda”

Antonio Skármeta nel 2009 (Epa/Fernando Alvaro)
Antonio Skármeta nel 2009 (Epa/Fernando Alvaro)

Martedì è morto a 83 anni lo scrittore cileno Antonio Skármeta, noto soprattutto per aver scritto Il postino di Neruda, un romanzo di enorme successo da cui, nel 1994, fu tratto Il postino, l’ultimo film in cui recitò massimo Troisi. La notizia della morte di Skármeta è stata data dall’Universidad de Chile di Santiago, l’università in cui lo scrittore si laureò in filosofia e insegnò per diversi anni.

Skármeta era nato il 7 novembre 1940 ad Antofagasta, in Cile, da genitori emigrati dalla Croazia. Negli anni Sessanta, oltre a dedicarsi alla prosa, lavorò anche come traduttore. Pubblicò il suo primo libro, la raccolta di racconti El entusiasmo, nel 1967.

Nel 1973, quando il presidente cileno democraticamente eletto Salvador Allende venne destituito da un colpo di stato che portò al potere il generale Augusto Pinochet, si trasferì prima in Argentina e poi in alcune città europee. Tornò nel suo paese nel 1989, quando era già diventato uno scrittore molto conosciuto grazie a Il postino di Neruda, che fu tradotto in più di 20 lingue. Tra il 2000 e il 2003 Skármeta si dedicò anche all’attività diplomatica, lavorando in Germania come ambasciatore del Cile.

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