Il primo ministro islandese ha annunciato la caduta del governo e chiesto nuove elezioni

Bjarni Benediktsson
Bjarni Benediktsson (EPA/Christine Olsson SWEDEN OUT/ANSA)

Domenica il primo ministro dell’Islanda Bjarni Benediktsson ha annunciato la fine della coalizione di governo e ha chiesto lo scioglimento del parlamento e l’indizione di nuove elezioni il mese prossimo: entrambe le cose dovranno essere autorizzate dalla presidente del paese, Halla Tómasdóttir, che Benediktsson ha in programma di incontrare domani.

Benediktsson, del Partito dell’Indipendenza, di centrodestra, era primo ministro dallo scorso aprile, dopo le dimissioni della precedente prima ministra Katrín Jakobsdóttir, e governava in coalizione col Partito Progressista, di centro, e alla Sinistra Verde di Jakobsdóttir. Ha motivato lo scioglimento della coalizione con disaccordi, tra il suo partito e gli altri della coalizione, su alcune scelte politiche ritenute fondamentali per governare, soprattutto in tema di immigrazione, politica energetica e politica estera. Le prossime elezioni islandesi si sarebbero dovute tenere entro settembre del 2025: quelle anticipate dovrebbero tenersi il prossimo 30 novembre.