Un altro soldato dell’UNIFIL è stato ferito in Libano: è il quinto
Sabato l’UNIFIL, la missione della Nazioni Unite nel sud del Libano, ha detto che venerdì è stato ferito un altro suo soldato, colpito da un proiettile: è la quinta volta che accade in questi giorni. Le altre quattro persone, due soldati e due operatori, erano state ferite da attacchi israeliani, invece in questo caso – avvenuto al quartier generale della missione, nella città di Naqura – non si sa ancora chi abbia sparato. Il soldato è stato operato all’ospedale della città e le sue condizioni sono ora stabili. Inoltre, sempre venerdì, la base dell’UNIFIL di Ramyah è stata danneggiata dalle esplosioni causate da un vicino bombardamento.
Venerdì l’esercito israeliano aveva confermato che due soldati dell’UNIFIL del contingente dello Sri Lanka erano stati «inavvertitamente feriti durante i combattimenti contro Hezbollah», dicendo che indagherà sui fatti. Giovedì un carro armato israeliano aveva sparato contro la torretta di osservazione della stessa base di Naqura, facendo cadere due operatori, di nazionalità indonesiana. Venerdì i governi di Spagna, Italia e Francia avevano definito «ingiustificabili» questi episodi e anche il presidente statunitense Joe Biden aveva chiesto a Israele di smettere di colpire le basi dell’ONU.
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