Boeing licenzierà il 10 per cento dei suoi dipendenti, quindi circa 17mila persone
Venerdì Boeing, la principale azienda statunitense produttrice di aeroplani, ha annunciato il licenziamento del 10 per cento di tutti i suoi dipendenti, ovvero circa 17mila persone. L’amministratore delegato Kelly Ortberg, nominato lo scorso agosto, ha spiegato in una nota che l’azienda è in perdita dal 2018 e che i licenziamenti coinvolgeranno tutti i livelli del personale: dirigenti, manager, tecnici e operai.
Negli ultimi mesi l’azienda era stata al centro di molte attenzioni per alcuni incidenti, fra cui uno nel quale un aereo aveva perso un pezzo di fusoliera mentre era in volo, negli Stati Uniti. L’azienda è in difficoltà anche per via dello sciopero iniziato a settembre dall’International Association of Machinists and Aerospace Workers (IAM), un sindacato che rappresenta circa 33mila lavoratori. Il sindacato ha rifiutato un’offerta contrattuale fatta dall’azienda che non includeva una serie di benefici e tutele richieste, tra cui aumenti di stipendi, più sicurezza sul lavoro e il ripristino di una serie di benefici pensionistici persi negli ultimi anni.