L’esercito israeliano dice di aver ucciso in un attacco aereo Muhammad Abdullah, il comandante del gruppo armato palestinese Jihad Islamico. L’attacco di Israele, durante il quale è morta anche una seconda persona, è avvenuto nel campo profughi di Nur Shams, nella Cisgiordania centrale.
Muhammad Abdullah era stato nominato comandante dopo che il suo predecessore, Muhhamad Jabber, era stato ucciso alla fine di agosto in uno scontro con i soldati israeliani nella città occupata di Tulkarem. Secondo l’esercito israeliano Muhammad Abdullah era responsabile dell’organizzazione di attività terroristiche nell’area.
Il Jihad Islamico è il secondo gruppo armato più grande nella Striscia di Gaza dopo Hamas: è considerato un gruppo terroristico da Israele, dagli Stati Uniti e dalla gran parte dei paesi europei. Il gruppo non ha sviluppato grandi capacità amministrative o di sostegno alla vita quotidiana della popolazione della Striscia, rifiuta ogni discussione o negoziato che possa portare alla pace con Israele e ritiene la sconfitta militare di Israele l’unico mezzo per ottenere il suo obiettivo, liberare la Palestina.
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