Il governo del Camerun ha vietato ai media del paese di parlare della salute del presidente, che non si vede in pubblico da oltre un mese

Paul Biya e la moglie Chantal arrivano allo stadio di Yaounde, in Camerun, per la finale dell'African Cup tra Egitto e Senegal, 6 febbraio 2022 (AP Photo/ Themba Hadebe)
Paul Biya e la moglie Chantal arrivano allo stadio di Yaounde, in Camerun, per la finale dell'African Cup tra Egitto e Senegal, 6 febbraio 2022 (AP Photo/ Themba Hadebe)

Il governo del Camerun ha vietato ai media del paese di commentare le condizioni di salute del presidente Paul Biya, che ha 91 anni e non si vede in pubblico da più di un mese. Il fatto che nelle ultime settimane Biya avesse saltato alcuni impegni istituzionali aveva fatto diffondere la voce che fosse gravemente malato oppure che fosse morto: finora la sua amministrazione aveva definito queste dicerie «pura fantasia», e adesso il ministro dell’Interno Paul Atanga Nji ha diffuso un comunicato destinato ai governatori delle regioni in cui si dice che «le discussioni sui media» rispetto alla sua salute sono «rigidamente vietate».

Biya è il secondo capo di stato del paese dell’Africa centrale dall’indipendenza dalla Francia, ottenuta nel 1960, e lo governa ininterrottamente dal 1982. Nel comunicato si legge che le sue condizioni di salute sono «una questione di sicurezza nazionale» e che chiunque violi il provvedimento rischia di essere perseguito a norma di legge.

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