Agenti di polizia a Colonia controllano che gli ordini di evacuazione siano rispettati, l'11 ottobre 2024 (Oliver Berg/dpa)

A Colonia, in Germania, più di seimila persone sono state evacuate per l’esplosione controllata di una bomba della Seconda guerra mondiale

Venerdì a Merheim, un sobborgo di Colonia, nell’ovest della Germania, più di seimila persone hanno dovuto lasciare temporaneamente le proprie case e tre ospedali, con 642 pazienti, sono stati evacuati per il ritrovamento di una bomba statunitense sganciata sulla città durante la Seconda guerra mondiale, che è stata fatta esplodere alle ore 18. La bomba, pesante mille chili, era stata trovata mercoledì. L’amministrazione cittadina l’ha definita la più complessa operazione di evacuazione in città dalla fine della Seconda guerra mondiale.

Le persone coinvolte nelle evacuazioni abitano in un’area definita rischiosa dalle autorità cittadine, che si trova nel raggio di 500 metri dal punto in cui era stata rinvenuta la bomba. Le operazioni sono state gestite da 1.300 poliziotti, vigili del fuoco e altri operatori di emergenza e da 800 volontari. Diverse strade erano state chiuse per la giornata. Gli ordini di evacuazione e le chiusure saranno revocati gradualmente. La Germania, ma anche l’Italia, furono bombardate intensamente dagli Alleati durante la Seconda guerra mondiale: il ritrovamento di bombe inesplose di quel periodo non è così raro.

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