X (Twitter) è tornato disponibile in Brasile

Un cartello contro il giudice Moraes e a sostegno di X e di Elon Musk, durante una manifestazione di sostenitori dell'ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro lo scorso 7 settembre (Cris Faga/ZUMA Press Wire
Un cartello contro il giudice Moraes e a sostegno di X e di Elon Musk, durante una manifestazione di sostenitori dell'ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro lo scorso 7 settembre (Cris Faga/ZUMA Press Wire)

Mercoledì il social network X (fino all’anno scorso chiamato Twitter) è tornato ad essere disponibile in Brasile, dopo che martedì un giudice della Corte suprema brasiliana ne aveva revocato il blocco. La revoca del blocco è stata disposta dopo che l’azienda ha pagato le multe imposte dal tribunale e ha bloccato alcuni profili accusati di diffondere disinformazione.

Lo scorso aprile il giudice Alexandre de Moraes, lo stesso che poi ha annullato il blocco, aveva ordinato a X di mettere al bando alcuni account che si riteneva stessero diffondendo in maniera deliberata informazioni false, per lo più a vantaggio dei partiti di estrema destra del Brasile. Musk si era rifiutato di eseguire l’ordine e in segno di protesta aveva chiuso gli uffici di X nel paese, nonostante il Brasile sia il sesto mercato più grande per il suo social network. Erano seguite ulteriori dispute legali e infine de Moraes aveva chiesto la reintroduzione di un rappresentante legale di X in Brasile entro fine agosto, altrimenti avrebbe disposto il blocco del social network.

Nonostante in Brasile ci siano circa 24 milioni di profili attivi, Musk si era rifiutato anche in questo caso di rispettare l’ordine e dal 31 agosto l’utilizzo di X in Brasile era stato vietato, e la piattaforma era stata resa inaccessibile. Lo è rimasta per più di un mese, finché si è adeguata alle richieste del tribunale: da oggi è di nuovo utilizzabile.