Vanessa Ferrari ha annunciato il suo ritiro dalla ginnastica artistica
Mercoledì in un’intervista uscita su Bresciaoggi la ginnasta Vanessa Ferrari ha annunciato il suo ritiro dall’attività agonistica: «È arrivato il momento di dire basta e, credetemi, sono serena. Fisicamente gli infortuni si stanno facendo sentire». Ferrari, che è nata a Orzinuovi (in provincia di Brescia) e ha quasi 34 anni, ha detto che avrebbe voluto chiudere la carriera con le ultime Olimpiadi di Parigi, a cui però aveva dovuto rinunciare per via di un infortunio al polpaccio. Ferrari è stata senza dubbio la ginnasta italiana più nota e vincente degli ultimi vent’anni, almeno fino a quando, proprio alle ultime Olimpiadi, la Nazionale italiana femminile ha vinto uno storico argento olimpico nel concorso a squadre e le ginnaste Alice D’Amato e Manila Esposito hanno vinto rispettivamente un oro (il primo di sempre per l’Italia alle Olimpiadi nella ginnastica artistica) e un bronzo alla trave.
Ai Mondiali del 2006 di Aarhus, in Danimarca, Ferrari fu la prima ginnasta italiana a vincere la medaglia d’oro nel concorso completo individuale, quello che comprende quattro diverse prove: il volteggio, le parallele asimmetriche, la trave e il corpo libero. Dopo quell’oro, nonostante i moltissimi infortuni avuti nel corso degli anni, vinse altre quattro medaglie mondiali (un argento e 3 bronzi) e quattro medaglie d’oro europee, e soprattutto provò per anni a vincere una medaglia olimpica: ci riuscì infine alla sua quarta partecipazione ai Giochi, a Tokyo nel 2021, quando vinse l’argento nel corpo libero a 30 anni, un’età alla quale solitamente le ginnaste si sono ritirate o comunque hanno già superato il loro miglior momento.
La finale del corpo libero femminile alle Olimpiadi di Tokyo, in cui Ferrari vinse l’argento