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  • Mercoledì 9 ottobre 2024

La Florida si prepara all’arrivo dell’uragano Milton

Sono in corso le ultime estese operazioni di evacuazione per mettere al sicuro le persone da quello che potrebbe essere il più grave uragano degli ultimi cento anni nello stato


Un uomo sulla porta della sua casa a Gulfport, in Florida
(AP Photo/Rebecca Blackwell)
Un uomo sulla porta della sua casa a Gulfport, in Florida (AP Photo/Rebecca Blackwell)
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In Florida sono in corso le ultime grandi evacuazioni e operazioni per mettere le persone al sicuro dalle conseguenze del passaggio di Milton, il violento uragano che dopo aver attraversato il golfo del Messico dovrebbe raggiungere le coste degli Stati Uniti nella notte tra mercoledì e giovedì. Alcuni aeroporti della Florida hanno chiuso oppure sospeso le proprie attività in vista dell’arrivo dell’uragano, che potrebbe essere il più intenso a colpire lo stato degli ultimi cento anni. Finora sono stati cancellati oltre 1.900 voli, la maggior parte dei quali in partenza o arrivo a Tampa e Orlando.

Inizialmente Milton era classificato di categoria 5, la più alta sulla scala Saffir-Simpson usata per l’intensità gli uragani: mercoledì era stato riclassificato di categoria 4, per poi aumentare nuovamente di intensità ed essere classificato di nuovo di categoria 5.

Secondo i meteorologi comunque al di là della classificazione l’uragano resta molto pericoloso. Tra le altre cose sta portando piogge intense e venti che raggiungono i 260 chilometri orari: è una potenza in grado di abbattere alberi, far crollare tralicci e lampioni, rovesciare veicoli, fare grossi danni agli edifici e travolgere oggetti pesanti e apparentemente fissati a terra, come infrastrutture o mobili da giardino, oltre a interrompere reti elettriche per periodi estesi di tempo.

In Florida, tra l’altro, è appena passata anche la tempesta Helene, che aveva raggiunto la Florida come uragano di categoria 4, e poi aveva a sua volta perso intensità. Nonostante queste variazioni di intensità, Helene aveva provocato danni estesi e la morte di oltre 200 persone in vari stati del sud degli Stati Uniti.

Soldati lungo le strade semi deserte di Bradenton Beach, in Florida (AP Photo/Rebecca Blackwell)

Ci si aspetta che Milton raggiunga la Florida sulla costa centro-occidentale, nella zona della baia di Tampa, in cui vivono oltre 3 milioni di persone: per come è conformata quell’area è particolarmente esposta a fenomeni atmosferici intensi provenienti dal mare. Gli ordini di evacuazione sono stati emessi complessivamente in undici contee, che hanno complessivamente quasi 6 milioni di abitanti.

Per le persone che sono state fatte evacuare sono stati predisposti decine di rifugi all’interno dello stato. Sono inoltre state organizzate corse gratuite con Uber per chi abbia bisogno di raggiungere uno di questi rifugi, ha detto il governatore della Florida Ron DeSantis, così come corse gratuite sui mezzi pubblici. Martedì le strade di diverse aree della Florida erano già deserte, ed è stato dispiegato l’esercito per controllare che gli ordini di evacuazione siano stati rispettati.

Una barca ribaltata a causa dei venti portati da Milton a South Pasadena, 9 ottobre (AP Photo/ Rebecca Blackwell)

Oltre alle evacuazioni, è stato ordinato lo sgombero dalle strade di mobili, oggetti e detriti lasciati dal passaggio di Helene: gli oggetti pesanti da rimuovere erano talmente tanti che in alcuni casi le persone si sono organizzate per rimuoverli autonomamente, dato che gli operatori mobilitati dallo stato con 300 furgoni hanno tardato perché impegnati altrove.

Tra gli oggetti rimossi ci sono materassi intrisi d’acqua, divani e pezzi di pareti: «diventeranno come missili: è come una lancia che ti arriva addosso», ha detto un addetto impegnato nella loro rimozione ad Associated Press, riferendosi alla violenza con cui oggetti così pesanti possono arrivare addosso alle persone spinti dai venti dell’uragano.