Sei persone sono state ferite in un attacco armato nella città di Hadera, in Israele
Questa mattina c’è stato un attacco armato nella città di Hadera, nel centro di Israele. Sei persone sono state ferite: la Magen David Adom, la croce rossa israeliana, ha detto che due di queste (due uomini di 50 e 70 anni) hanno riportato ferite gravi. La polizia sta trattando il caso come un attentato terroristico, anche se in un primo momento aveva escluso la possibilità che lo fosse perché la prima segnalazione che avevano ricevuto parlava di una rissa. Il capo della polizia Daniel Levy, arrivato sul posto, ha confermato la natura terroristica dell’attacco e ha detto che la prima ricostruzione è stata «un errore».
Le informazioni sono ancora confuse, ma secondo i giornali e la polizia l’assalitore era a bordo di una motocicletta e ha usato un coltello per ferire i passanti: ha attaccato un primo gruppo, poi si è spostato e ha assalito altre due persone. È stato infine fermato dagli agenti di polizia e ha ricevuto uno o più colpi di pistola. Non è chiaro se sia stata la polizia a sparare a una gamba dell’attentatore, o il proprietario di un negozio sul luogo dell’attacco che aveva un fucile. La polizia ha riferito che l’attentatore si chiama Ahmad Jabarin, un uomo arabo-israeliano di 36 anni originario della città di Umm al-Fahm, che si trova nel distretto di Haifa, in Israele.