La Russia ha attaccato il porto di Odessa, in Ucraina, colpendo una nave civile: un uomo è stato ucciso

Il porto di Odessa (Uriel Sinai/Getty Images)
Il porto di Odessa (Uriel Sinai/Getty Images)

La sera di lunedì 7 ottobre l’esercito russo ha attaccato con dei missili il porto di Odessa, nel sud-ovest dell’Ucraina, sul mar Nero, e ha colpito una nave civile straniera con bandiera di Palau (uno stato insulare nell’Oceano pacifico). Il governatore della regione, Oleh Kiper, ha scritto su Telegram che l’obiettivo erano le infrastrutture portuali e che un dipendente ucraino di una società che lavorava al porto è stato ucciso. Aveva 60 anni. Altri cinque cittadini stranieri sono rimasti lievemente feriti.

È la seconda volta che negli ultimi due giorni una nave straniera è coinvolta in attacchi russi sull’Ucraina. Il 6 ottobre, durante un attacco notturno nel porto di Pivdennyi, nella città ucraina di Yuzhne vicino a Odessa, è stata colpita una nave da carico civile con bandiera di Saint Kitts e Nevis, causando danni all’imbarcazione.