Manifestazione per il diritto all'aborto, Atlanta, Georgia, 24 giugno 2022 (AP Photo/Ben Gray, File)

La Corte Suprema della Georgia, negli Stati Uniti, ha ripristinato il divieto di aborto dopo le sei settimane di gravidanza

La Corte Suprema della Georgia, negli Stati Uniti, ha ripristinato il divieto di abortire dopo le prime sei settimane di gravidanza, un momento in cui la maggior parte delle donne non sa neanche di essere incinta. La Corte ha dunque sospeso la decisione presa il 30 settembre scorso dal giudice di un tribunale di grado inferiore, Robert McBurney, che aveva dichiarato incostituzionale la legge in vigore nello stato dal 2022, che vietava l’aborto dopo la sesta settimana. McBurney aveva fissato il limite a 22 settimane (circa cinque mesi), ma il procuratore generale della Georgia aveva presentato ricorso.

La Georgia ha un governo a maggioranza Repubblicana. La legge sul divieto di aborto dopo le sei settimane, chiamata Life Act, era stata approvata nel 2019 ma era entrata in vigore solo nel 2022, quando la Corte Suprema degli Stati Uniti aveva ribaltato la sentenza che garantiva il diritto all’interruzione volontaria di gravidanza in tutto il paese.

Continua sul Post