(ANSA/ANGELO CARCONI)

Un operaio è morto investito da un treno vicino a Bologna: la circolazione ferroviaria tra Bologna e Venezia è stata sospesa per alcune ore

Venerdì mattina la circolazione ferroviaria è stata sospesa per alcune ore tra Castel Maggiore e San Pietro in Casale, sulla linea Bologna-Venezia, per via dell’investimento di un operaio da parte di un treno. L’operaio, che lavorava per una ditta esterna per conto di RFI, la società che gestisce la rete ferroviaria italiana, è morto in seguito all’incidente, avvenuto a San Pietro in Casale, in provincia di Bologna.

RFI ha fatto sapere in una nota che «da una prima ricostruzione, per cause ancora da accertare, al momento dell’investimento il tecnico si sarebbe spostato al di fuori dell’area» dove si svolgevano i lavori. La circolazione è stata sospesa alle 4:30 ed è ripresa intorno alle 8:10: si registrano diversi ritardi sulla linea Bologna-Venezia, e alcuni treni sono stati instradati su percorsi alternativi.

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