Un operaio è morto investito da un treno vicino a Bologna: la circolazione ferroviaria tra Bologna e Venezia è stata sospesa per alcune ore

(ANSA/ANGELO CARCONI)
(ANSA/ANGELO CARCONI)

Venerdì mattina la circolazione ferroviaria è stata sospesa per alcune ore tra Castel Maggiore e San Pietro in Casale, sulla linea Bologna-Venezia, per via dell’investimento di un operaio da parte di un treno: l’uomo è morto in seguito all’incidente, avvenuto all’altezza di San Pietro in Casale, in provincia di Bologna. Si chiamava Attilio Franzini, aveva 47 anni ed era un tecnico specializzato della Salcef, azienda esterna che stava lavorando per conto di RFI, la società che gestisce la rete ferroviaria italiana.

RFI ha fatto sapere in una nota che «da una prima ricostruzione, per cause ancora da accertare, al momento dell’investimento il tecnico si sarebbe spostato al di fuori dell’area» dove si svolgevano i lavori. La procura di Bologna ha aperto un’indagine contro ignoti per omicidio colposo.

L’incidente è avvenuto alle 4:30, e da allora la circolazione era stata sospesa: è poi ripresa intorno alle 8:10, si sono registrati diversi ritardi sulla linea Bologna-Venezia, e alcuni treni sono stati instradati su percorsi alternativi. La circolazione sta comunque tornando alla normalità.