Mario Orfeo è il nuovo direttore di Repubblica
Il direttore del TG3 ed ex direttore generale della Rai è stato nominato al posto di Maurizio Molinari, e John Elkann si è dimesso da presidente dell'editore GEDI
Giovedì 3 ottobre l’editore di Repubblica ha annunciato al comitato di redazione la nomina di un nuovo direttore, al posto di Maurizio Molinari: è Mario Orfeo, attualmente direttore del TG3. Inoltre John Elkann si è dimesso da presidente di GEDI, la società editoriale: sarà sostituito dall’amministratore delegato del gruppo Maurizio Scanavino.
Da tempo la redazione di Repubblica aveva un rapporto conflittuale con il suo editore GEDI, di proprietà della famiglia Agnelli-Elkann, con il direttore Molinari e con la concessionaria di pubblicità del giornale. La situazione si era aggravata significativamente la scorsa settimana: la redazione aveva scioperato per due giorni interi, il 25 e il 26 settembre, per protestare contro quelle che ha descritto come «gravi ingerenze nell’attività giornalistica da parte dell’editore, delle aziende a lui riconducibili e di altri soggetti privati».
Nello specifico, la protesta riguardava un inserto del quotidiano che conteneva interviste promozionali e celebrative sulle aziende sponsor di un evento organizzato da GEDI. Gli articoli in questione non erano stati segnalati correttamente ai lettori come sponsorizzati ed erano stati praticamente imposti alla redazione dal fondo di proprietà della società Exor (che a sua volta possiede GEDI) che organizzava l’evento.
Orfeo ha 58 anni e ha una lunga esperienza come direttore di importanti testate giornalistiche e non solo. Tra il 2017 e il 2018 era stato direttore generale della Rai, dopo aver diretto il Mattino, il TG2, il Messaggero e il TG1. Nel 2020, dopo essere stato scelto per la direzione del TG3, divenne la prima persona ad aver diretto tutti e tre i principali telegiornali del servizio televisivo pubblico. Ma Orfeo ha anche un rapporto di lunga data con Repubblica, avendo fatto parte della redazione del quotidiano dal 1990 al 2002: inizialmente lavorò nella redazione di Napoli, la sua città d’origine, per poi occuparsi di sport e successivamente di politica italiana, fino a diventare caporedattore centrale.
In un comunicato diffuso da GEDI Elkann ha commentato gli avvicendamenti nella guida del gruppo e di Repubblica così: «GEDI oggi è uno dei protagonisti europei della trasformazione digitale, con un perimetro di attività chiaro, centrato su intrattenimento e giornalismo di qualità. I cambiamenti organizzativi annunciati oggi permetteranno maggiore focalizzazione e rigore nella gestione del
Gruppo».
È stato inoltre annunciato che Molinari continuerà a collaborare con Repubblica come editorialista. L’incarico di amministratore delegato di GEDI è stato affidato a Gabriele Comuzzo, già vice direttore generale del gruppo.