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  • Giovedì 3 ottobre 2024

Israele ha bombardato di nuovo il centro di Beirut

Ha colpito un edificio residenziale e ucciso 6 persone, mentre continua l'invasione nel sud del Libano

Un uomo tra le macerie causate da un bombardamento israeliano su Beirut (AP Photo/Hassan Ammar)
Un uomo tra le macerie causate da un bombardamento israeliano su Beirut (AP Photo/Hassan Ammar)

Nella notte tra mercoledì e giovedì l’esercito israeliano ha bombardato nuovamente il centro di Beirut, capitale del Libano: lo aveva già fatto lunedì, per la prima volta dal 2006, dopo che nei giorni precedenti si era sempre limitato ai quartieri periferici e meno abitati. Non si sa quale sia stato l’obiettivo del bombardamento e l’esercito israeliano per ora non ha fornito maggiori dettagli.

Nel bombardamento è stato colpito un edificio residenziale del quartiere di Bashoura: il ministero della Salute libanese ha detto che l’attacco ha ucciso 6 persone e ne ha ferite 11. Il palazzo si trova in una zona centrale di Beirut, non lontano dalla sede locale delle Nazioni Unite, dall’ufficio del primo ministro e dal parlamento. Secondo la tv Al-Manar, legata ad Hezbollah, il palazzo sarebbe stato la sede di un centro medico gestito dal potente gruppo paramilitare e partito politico libanese.

Ci sono stati attacchi aerei anche su altre zone di Beirut durante la notte. Tre missili hanno colpito Dahieh, quartiere nella periferia meridionale della città con una forte presenza di Hezbollah: è lo stesso dove la scorsa settimana un bombardamento aveva ucciso il leader del gruppo Hassan Nasrallah.

Nel frattempo stanno continuando le operazioni militari israeliane nel sud del Libano, che Israele ha invaso nelle prime ore di martedì. L’esercito israeliano ha detto che mercoledì otto suoi soldati sono stati uccisi in due momenti diversi nel corso di scontri contro i miliziani di Hezbollah: sono i primi soldati israeliani uccisi da quando è cominciata l’invasione del Libano.

Nel tardo pomeriggio di mercoledì Israele ha anche bombardato un edificio residenziale del quartiere Mezzeh di Damasco, in Siria, sede di edifici diplomatici e uffici dell’ONU. L’attacco ha ucciso tre persone e ne ha ferite sette. Secondo una fonte vicina a Hezbollah sentita dall’agenzia di stampa AFP, nell’attacco sarebbe stato ucciso anche il genero di Hassan Nasrallah, Hassan Jaafar al-Qasir. Al momento non ci sono conferme da parte di Hezbollah.

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