(ANSA/MATTEO CORNER)

Alcuni dirigenti di Anas sono indagati per corruzione e turbativa d’asta

Giovedì la Guardia di Finanza ha perquisito alcune sedi di Anas, la società di proprietà dello Stato che gestisce buona parte delle strade e delle autostrade italiane. Le perquisizioni hanno reso nota l’esistenza di un’inchiesta in corso della Guardia di Finanza di Milano in cui sono indagate nove persone, in gran parte dirigenti o ex dirigenti di Anas, per vari reati che includono corruzione, turbativa d’asta, e rivelazione e utilizzazione di segreto d’ufficio. L’esistenza dell’indagine era stata anticipata questa mattina da Repubblica.

Le indagini riguardano quattro appalti, in Lombardia e nel Nord-Est, e ipotizzano che delle aziende esterne abbiano pagato ad Anas delle tangenti per aggiudicarsi la realizzazione dei lavori. Come riporta Ansa, per uno solo di questi appalti – quello relativo ai lavori sulla strada statale Variante Tremezzina, sul Lago di Como – i dirigenti di Anas Stefano Liani ed Eutimio Mucilli avrebbero percepito dal consorzio di società Stabile Sis, indagato a sua volta, tangenti del valore complessivo di 846mila euro, tra il 2018 e il 2021.

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