A Traversara, frazione di Bagnacavallo, in provincia di Ravenna, il 20 settembre 2024 (ANSA/ FABRIZIO ZANI)

A Faenza e Bagnacavallo è stata ordinata l’evacuazione delle case allagate a settembre

È una misura precauzionale per i rischi legati alle piogge intense di queste ore in provincia di Ravenna

A Faenza e a Bagnacavallo, in provincia di Ravenna, è stata ordinata l’evacuazione delle case che erano state allagate nell’alluvione del 18 e 19 settembre: è una misura precauzionale decisa per via dei rischi legati alle intense precipitazioni di queste ore. Dalle 12 di oggi l’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile dell’Emilia-Romagna hanno emesso una “allerta rossa” per la bassa collina, la pianura e la costa delle province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini e per la pianura bolognese, specificando che il codice di colore rosso, quello usato per le emergenze più serie, è dovuto agli effetti dell’alluvione di due settimane fa.

Secondo le previsioni le precipitazioni di questo pomeriggio potrebbero causare “fenomeni di ruscellamento” (quando l’acqua piovana scorre sul terreno anziché venirne assorbita) e frane negli Appennini perché il terreno è già in buona parte saturo d’acqua; inoltre è previsto un innalzamento dei livelli dei fiumi. Per la giornata di venerdì 4 ottobre è previsto il transito delle piene dei fiumi e potrebbero esserci piccole frane. La presidente della Regione Emilia-Romagna Irene Priolo ha comunque chiarito che se non ci fosse stata l’alluvione di due settimane fa le precipitazioni previste nelle prossime ore richiederebbero al massimo un’allerta gialla.

Più nel dettaglio l’ordinanza di evacuazione riguarda le località di Traversara, Borghetto Traversara e la zona di via Muraglione a Boncellino, oltre che il quartiere di Borgo Durbecco a Faenza.

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