In Francia è stato assassinato un noto oppositore politico azero in esilio: è il quarto dal 2021

Isgandarli in un video condiviso sul suo canale YouTube
Isgandarli in un video condiviso sul suo canale YouTube

Vidadi Isgandarli, un noto oppositore politico azero che viveva da tempo in esilio in Francia, è stato assassinato. La notizia della sua morte è stata data dal fratello Oktay, che ha parlato di «un assassinio motivato politicamente». Vidadi Isgandarli è stato picchiato e accoltellato almeno 21 volte domenica scorsa nel suo appartamento a Mulhouse, vicino al confine con Germania e Svizzera. È morto martedì primo ottobre in ospedale. Aveva 62 anni.

Isgandarli era noto per le contestazioni al regime dittatoriale del presidente dell’Azerbaijan Ilham Aliyev, che è al potere dal 2003. Nel 2011 era stato condannato a 3 anni e mezzo di carcere per diversi reati, tra cui aggressione e interferenze nei processi elettorali, ma l’anno successivo era uscito di prigione grazie a un’amnistia. Nel 2015 per il timore di ripercussioni si era trasferito con il fratello e la famiglia in Francia, dove aveva continuato la sua attività grazie al suo canale YouTube.

Il giornalista azero Ganimat Zahid, che vive a sua volta a Strasburgo, ha ricordato che Isgandarli è il quarto oppositore politico di Aliyev assassinato in esilio dal 2021, dopo Bairam Mammedov, Vuqar Rza e Hüseyn Bakikhanov, uccisi rispettivamente in Turchia, Belgio e Georgia. Era già sopravvissuto a un tentativo di assassinio nel 2022.