Una canzone dei Working week

Le cose cambiano, e intanto non cambiano

Le Canzoni è la newsletter quotidiana che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. Una per ogni sera, pubblicata qui sul Post l’indomani, ci si iscrive qui.
C’è una canzone nuova di Waxahatchee.
Chi legge questa newsletter o chi era a Reggio Emilia quando tre settimane fa ho raccontato un po’ di canzoni italiane, conosce il mio debole per Era già tutto previsto, e gli imbarazzi conseguenti. Adesso (mi segnala Giuseppe) è finita nel trailer del film nuovo di Sorrentino: se anche nel film stesso non ho idea, fatemi sapere.
Eddie Vedder che fa Last kiss l’altroieri, con sua figlia Harper che ci mette in mezzo Taylor Swift, spericolatamente ( Last kiss famosa nella versione dei Pearl Jam, ma la scrisse Wayne Cochran nel 1961).
Quarant’anni fa oggi uscì The unforgettable fire degli U2, con la formidabile canzone-omonima e tutto il suo carico di formidabilità (pensa che siamo arrivati che già ne scrissi quando erano venti, su Musica di Repubblica).

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