Un carro armato ucraino vicino a Pokrovsk (AP Photo/Evgeniy Maloletka)

L’Ucraina ha accusato la Russia di aver ucciso sommariamente 16 prigionieri di guerra

Il procuratore generale dell’Ucraina Andriy Kostin ha detto che è stata avviata un’indagine sulla presunta esecuzione sommaria, cioè avvenuta senza un giusto processo, di 16 soldati ucraini catturati da soldati russi: se confermata, costituirebbe un crimine di guerra. Kostin l’ha definita il più grosso caso di cui si ha notizia di esecuzione di prigionieri di guerra sul fronte. Le uccisioni sarebbero avvenute vicino a Pokrovsk, nell’est dell’Ucraina. Il mese scorso l’Ucraina aveva detto che stava indagando sulla presunta uccisione di 73 prigionieri di guerra ucraini, e in passato aveva detto di aver documentato almeno 13mila crimini di guerra russi. La Russia ha sempre negato che i suoi soldati siano stati coinvolti in crimini di guerra in Ucraina.

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