Wojciech Szczesny mentre si fa una foto con un tifoso: martedì sera era a vedere il Barcellona in Champions League contro lo Young Boys (David Ramos/Getty Images)

Alla fine il portiere Wojciech Szczesny ci ha ripensato: non si ritira più dal calcio e giocherà nel Barcellona

Mercoledì pomeriggio la squadra maschile di calcio del Barcellona ha detto di aver ingaggiato il portiere polacco Wojciech Szczesny, che ha firmato un contratto fino alla fine della stagione. Szczesny ha 34 anni, è considerato uno dei migliori portieri della sua generazione e fino all’anno scorso giocava nella Juventus. La notizia è piuttosto sorprendente, anche se se ne parlava già da qualche giorno, perché a fine agosto Szczesny aveva annunciato la sua decisione di ritirarsi dal calcio, dopo che non aveva rinnovato il contratto scaduto con la Juventus ed era quindi rimasto senza squadra.

Annunciando il ritiro, Szczesny aveva parlato del desiderio di stare vicino alla famiglia e aveva detto di non sentirsi più disposto a rivolgere tutte le attenzioni al calcio. Qualche settimana fa però il portiere titolare del Barcellona, il tedesco Marc-André ter Stegen, ha subìto un brutto infortunio (la rottura completa del tendine rotuleo del ginocchio destro) che lo costringerà probabilmente a saltare tutte le partite di questa stagione. Essendo chiuso il calciomercato, cioè il momento in cui le squadre possono acquistare nuovi giocatori da altre squadre, per il Barcellona (che attualmente è primo nel campionato spagnolo) le possibilità di sostituirlo erano sostanzialmente due: affidarsi al portiere di riserva già presente, o cercare di prendere un portiere svincolato, cioè senza squadra (gli svincolati possono essere ingaggiati anche fuori dalle sessioni di calciomercato).

Szczesny era nettamente il più forte portiere a non avere un contratto in questo momento, quindi il Barcellona gli ha proposto un accordo che, evidentemente, gli ha fatto cambiare idea sul ritiro. Nella prima intervista data ai canali ufficiali del Barcellona, Szczesny ha detto di esser stato convinto dall’attaccante del Barcellona Robert Lewandowski (polacco anche lui) e dopo aver parlato con la sua famiglia: «Mi hanno fatto capire che sarebbe stato stupido non accettare», ha detto.

Continua sul Post