I ritardi e i disagi causati dal blocco alla stazione di Roma Termini
Molti treni in tutta Italia sono stati cancellati o hanno viaggiato con forti ritardi per un guasto alla rete
Mercoledì mattina un guasto alla rete ha bloccato per due ore la circolazione dei treni nelle stazioni di Roma Termini (la principale della città) e Tiburtina, con gravi ripercussioni sulle ferrovie di tutta Italia: più di 100 corse sono state cancellate totalmente o modificate. Dalle 6:30 di mercoledì mattina fino alle 8:45 circa le due stazioni sono rimaste bloccate totalmente: la situazione si è gradualmente ristabilita nel corso della giornata, ma ci sono state comunque decine di treni con ritardi anche di 4 ore.
Trenitalia ha fatto sapere che il blocco è stato causato da un guasto alla linea che alimenta il sistema che regola il traffico dei treni nel nodo ferroviario di Roma. Mercoledì mattina anche i tabelloni elettronici delle due stazioni erano fuori uso, e molte persone hanno segnalato sui social network che gli annunci di ritardi e cancellazioni sono stati dati tramite altoparlanti e messaggi sui telefoni. Nel pomeriggio il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha detto che il guasto sarebbe stato causato da un chiodo piantato per errore in un cavo da un’azienda privata che stava eseguendo dei lavori (non ha dato altre spiegazioni). Un ingegnere di RFI contattato dal Post, che ha chiesto di restare anonimo, ha detto che è una possibilità remota, ma che è tecnicamente possibile provocare un danno del genere tagliando il cavo in fibra ottica che porta il segnale di rete alla stazione.
Trenitalia ha detto di aver attivato diversi interventi per sistemare il guasto, ma la circolazione è rimasta fortemente rallentata per tutta la giornata: molti treni che non sono stati cancellati sono stati deviati su percorsi alternativi, mentre altri hanno viaggiato con ritardi molto grossi. Sul sito di Trenitalia si può vedere la lista di tutti i treni cancellati. Oltre ai treni in partenza da Roma, anche moltissimi treni a lunga percorrenza fra Nord e Sud Italia, che in molti casi devono per forza passare dalla capitale, hanno subito ritardi e cancellazioni. L’amministratore delegato di RFI, la società che gestisce l’infrastruttura ferroviaria italiana, Gianpiero Strisciuglio, si è scusato per i disagi causati dal guasto.