Hedi Slimane dopo una sfilata di Celine, Parigi, 20 gennaio 2019 (Pascal Le Segretain/Getty Images)

Hedi Slimane non dirigerà più l’azienda di moda Celine

Dopo sette anni in cui ha raddoppiato le vendite e stravolto l'estetica del marchio francese: il suo posto sarà preso da Michael Rider, ex direttore creativo di Ralph Lauren

Mercoledì l’azienda di moda Celine, di proprietà del gruppo francese del lusso LVMH, ha detto che Hedi Slimane non sarà più il suo direttore creativo. Il posto di Slimane sarà preso da Michael Rider, che è stato direttore creativo di Ralph Lauren dal 2018 al maggio di quest’anno, quando aveva annunciato le sue dimissioni. Dal 2004 al 2008 aveva lavorato come designer per l’azienda di moda francese Balenciaga. Rider assumerà l’incarico a partire dal gennaio del prossimo anno.

Slimane, che ha 56 anni ed è nato a Parigi, era direttore creativo, artistico e dell’immagine di Celine da sette anni, durante i quali ha portato le vendite da 1 miliardo di euro del 2017 a 2,5 miliardi, cinque anni dopo. Al suo arrivo ha rivoluzionato l’estetica del marchio, che prima di lui era stato diretto dall’inglese Phoebe Philo dal 2008 al 2017. Philo aveva fatto crescere le vendite annuali di Céline (che allora si scriveva con l’accento) da 200 a 700 milioni di dollari, proponendo vestiti che le donne volevano indossare, con una prospettiva meno basata sulle aspettative maschili.

Così aveva creato una clientela affezionata intorno a un’identità ben precisa, che venne completamente stravolta da Slimane, che modificò il logo e cambiò il nome dell’azienda togliendo, appunto, la e accentata.

La prima sfilata di Slimane per Celine

La sfilata della sua prima collezione aveva modelle magrissime, vestite in pelle o con baby doll, ed era molto ispirata agli anni Settanta: la critica di moda del Washington Post, Robin Givhan, scrisse: «in una sola notte ha fatto saltare in aria tutto quello che era Celine, l’ha spazzata via. Il suo nome non sarà sull’etichetta ma lo è in ogni altro aspetto, tanto che il marchio potrebbe chiamarsi Hedi Slimane». Slimane, infatti, ha uno stile molto riconoscibile e “autoriale” e le critiche furono molto simili a quelle che ha appena ricevuto Alessandro Michele per la sua prima collezione da Valentino, appena presentata a Parigi.

Da allora Slimane ha controllato tutti gli aspetti di Celine, dalle pubblicità all’arredamento dei negozi, girando spesso lui stesso i servizi di moda. Ha introdotto profumi, cosmetici e la prima linea uomo dell’azienda, contribuendo così ad aumentare i guadagni. Prima che arrivasse a Celine, Slimane era conosciuto soprattutto per la moda maschile e per i celebri completi attillati – skinny – indossati da modelli adolescenti ed emaciati: piacevano così tanto che il noto stilista Karl Lagerfeld si mise a dieta e perse circa 40 chili per poterli indossare.

La famosa sfilata della collezione primavera/estate di Hedi Slimane per Dior Homme

Slimane fu direttore creativo di Dior Homme dal 2000 al 2007 e nel 2012 passò a Yves Saint Laurent, dove rimase fino al 2016 e dove cambiò logo ed eliminò “Yves” dal nome del marchio.

Questa settimana, durante la Settimana della moda di Parigi, ha presentato la sua ultima sfilata per Celine, la collezione donna per la primavera/estate 2025: c’era molto tessuto tweed, tailleur, bianco e nero, e uno stile decisamente ispirato a quello del marchio francese Chanel, che è senza direttore creativo da giugno, quando se ne andò Virginie Viard. Da mesi nel mondo della moda si dice che Slimane potrebbe essere il suo possibile successore, ma i proprietari di Chanel, la famiglia Wertheimer, non avrebbe acconsentito alle sue richieste di pieno controllo del marchio. La sfilata è stata interpretata da alcuni come un esempio di cosa avrebbe potuto fare da Chanel, da altri come la conferma che starebbe andando a dirigerla.

L’ultima sfilata di Slimane per Celine, ispirata a Chanel

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