Almeno 45 persone migranti sono morte al largo del Gibuti a causa dell’affondamento delle barche su cui viaggiavano
L’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) ha detto che almeno 45 persone migranti sono morte a causa dell’affondamento delle due imbarcazioni su cui si trovavano al largo delle coste del Gibuti, un piccolo stato dell’Africa orientale tra Eritrea, Etiopia e Somalia. L’OIM ha detto che le barche erano partite dallo Yemen, dall’altra parte dello stretto di Bab al Mandeb, dove da un decennio è in corso un’intensa e sanguinosa guerra civile, e che le persone a bordo erano 310: finora ne sono state portate in salvo 35, mentre altre decine risultano disperse. Le imbarcazioni sono affondate a circa 150 metri di distanza dalla regione di Khor Angar, nel nord-est del paese.