Emanuele Pozzolo alla Camera dei deputati il 3 aprile (ANSA/FABIO FRUSTACI)

È stata ritirata la querela contro il deputato Emanuele Pozzolo, accusato di aver ferito una persona con un colpo di pistola a Capodanno

Luca Campana ha ritirato la querela per lesioni contro il deputato Emanuele Pozzolo, accusato di averlo ferito per sbaglio con un colpo di pistola durante una festa a Capodanno a Rosazza, in provincia di Biella. Campana si è accordato con Pozzolo per essere risarcito: l’accordo dovrà essere convalidato dal giudice dell’udienza preliminare (gup), che potrebbe esprimersi nella prossima udienza prevista per il 9 ottobre. Pozzolo era stato eletto con Fratelli d’Italia, che però lo ha espulso dopo la vicenda: rimane comunque accusato di vari reati, fra cui omessa custodia di armi, accensioni ed esplosioni pericolose e porto illegale d’armi in luogo pubblico.

Pozzolo è l’unico indagato per il ferimento di Campana, compagno della figlia di Pablito Morello, agente della polizia penitenziaria e all’epoca capo scorta del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, anche lui di Fratelli d’Italia e anche lui presente alla festa, ma non al momento dello sparo. Campana era stato colpito alla gamba da un proiettile partito da un piccolo revolver North American Arms LR22 di cui Pozzolo aveva il porto d’armi: finora Pozzolo ha sempre negato di essere stato lui a sparare, e ha detto che il colpo sarebbe partito accidentalmente mentre Morello maneggiava la sua pistola. A gennaio tuttavia era risultato positivo alla “prova dello stub, un test che serve a trovare eventuali residui lasciati da un colpo d’arma da fuoco sul corpo e sui vestiti di una persona.

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