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  • Lunedì 30 settembre 2024

Israele ha bombardato il centro di Beirut per la prima volta dal 2006

Ha distrutto un edificio residenziale nel quartiere di Kola: nel sud del paese ha ucciso il capo di Hamas in Libano

Un'auto distrutta dal bombardamento israeliano (AP Photo/Bilal Hussein)
Un'auto distrutta dal bombardamento israeliano (AP Photo/Bilal Hussein)

Nella notte tra domenica e lunedì Israele ha bombardato il centro di Beirut, la capitale del Libano, per la prima volta dall’ultima violenta guerra che c’era stata tra i due paesi nel 2006.

Negli scorsi giorni Israele aveva quotidianamente bombardato Beirut, ma si era limitata alle aree periferiche, con l’obiettivo dichiarato di colpire edifici e strutture del gruppo politico e militare libanese Hezbollah che però molto spesso erano in zone densamente popolate dai civili. Stavolta ha bombardato la zona di Kola, un quartiere centrale, abitato e frequentato da civili e considerato a maggioranza sunnita (a differenza di Hezbollah, che è sciita). Nella notte Israele ha continuato a bombardare anche il sud del Libano: qui ha ucciso Fateh Sherif Abu el-Amin, capo del gruppo palestinese Hamas nel paese.

Il bombardamento ha colpito un edificio residenziale a più piani: i video pubblicati in queste ore sui social network mostrano ambulanze e folle di persone riunite vicino all’edificio. Non è chiaro il numero di persone uccise e ferite, né quale fosse l’obiettivo di Israele, che per ora non ha commentato: il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, gruppo politico e militare di orientamento marxista attivo in Cisgiordania e Libano, ha detto che tre dei suoi membri sono stati uccisi. Non si sa se fossero loro l’obiettivo del bombardamento israeliano, anche perché il gruppo non sembra aver avuto un ruolo nel recente conflitto tra Israele e Hezbollah.

Gli attacchi israeliani su Beirut vanno avanti ormai da una settimana e hanno causato più di mille morti: venerdì un bombardamento aveva ucciso anche lo storico capo del gruppo, Hassan Nasrallah. Complessivamente, nei bombardamenti degli ultimi giorni Israele sostiene di aver ucciso una ventina di importanti membri di Hezbollah, alcuni dei quali molto vicini allo stesso Nasrallah. Domenica Israele ha attaccato anche alcune infrastrutture in Yemen controllate dagli Houthi, un gruppo politico e militare sciita che controlla buona parte del paese ed è alleato dell’Iran, come Hezbollah. Sono stati colpiti due centrali elettriche e il porto di Hodeidah, sulla costa ovest del paese, che secondo Israele sarebbe usato per importare armi dall’Iran.

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