La città di Asheville, in North Carolina, è isolata per i danni causati dalla tempesta Helene

Asheville, North Carolina, dopo il passaggio della tempesta Helene (Melissa Sue Gerrits/Getty Images)
Asheville, North Carolina, dopo il passaggio della tempesta Helene (Melissa Sue Gerrits/Getty Images)

La tempesta Helene ha lasciato isolata la città di Asheville, di 100mila abitanti, nella parte occidentale del North Carolina: la maggior parte delle strade che la raggiungono è interrotta, non c’è corrente elettrica né rete internet o telefonica: molte persone si stanno radunando nei punti con un minimo di copertura, per parlare con i loro amici o parenti e rassicurarli. La sede locale dell’università del North Carolina ha sospeso le lezioni fino al 9 ottobre a causa dei danni causati dalla caduta di alcuni alberi. Avril Pinder, un’amministratrice della contea di Buncombe (che include Asheville), ha detto che la tempesta ha causato «uno dei più gravi disastri naturali» nella zona.

Tra venerdì e sabato la tempesta Helene ha raggiunto vari stati del sudest degli Stati Uniti: Florida, Georgia, Virginia, North Carolina e South Carolina. Almeno 64 persone sono morte, e forti piogge e venti hanno causato enormi danni a edifici e infrastrutture. Molte case sono ancora senza corrente elettrica o acqua corrente.